Un giorno la paura bussò alla porta.
Martin Luther King
Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.
La paura di per sè, non ha caratterizzazioni negative, siamo noi che nel tempo le abbiamo dato un’accezione negativa invece, a volte, può salvare la vita.
Tendiamo a fuggire dalle emozioni non piacevoli, è invece necessario attraversarle per superarle e non farci condizionare.
Molte delle paure che invadono la nostra vita, sono frutto della nostra immaginazione, non accadranno eppure ci condizionano.
Molto spesso sono il controllo e la repressione che aumentano le nostre paure, a catena tentiamo rituali di controllo per contenere la risposta fisica a queste paure. Così inizia un domino distruttivo.
Allora che fare?
Come per tanti aspetti della nostra vita, LA parola che dovremmo imparare a portare sempre con noi è : CONSAPEVOLEZZA.
Prima di tutto, riconoscere l’emozione, darle un nome: sto provando paura.
Trova 15 minuti per te, siediti o sdraiati e respira profondamente e lentamente.
Ricorda che puoi superare quella paura, che hai o puoi trovare il coraggio per farlo, spesso è la nostra mente, sono le nostre credenze a farci vedere le situazioni più ardue di quello che sono.
Se guardi in faccia la paura, puoi affrontarla, se la sfuggi le dai potere.